Il 28 maggio viene pubblicato il RDL 11/2021, che proroga la scadenza al 30 settembre e che , tra le altre disposizioni, approva
125 al mese per quattro anni sui contributi sociali per le aziende che assumono persone con capacità intellettive limitate. Anche loro hanno difficoltà.
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ERTE a causa di menomazioni e limitazioni:
- Rimangono quasi invariati con una proroga fino al 30 settembre.
- Sarà possibile continuare ad accedere alle indennità di disoccupazione senza avere il numero minimo di contributi.
- Per ERTE per cause di forza maggiore e cause organizzative, economiche, tecniche e produttive, gli sconti cambiano:
- A partire dal 1° giugno, gli attuali bonus dell'85% e del 70% saranno mantenuti per tre mesi, ma diventeranno del 70% e del 60% a settembre e solo per i lavoratori dell'ERTE. Il decreto legge migliora le esenzioni per i lavoratori reintegrati, che saranno del 95% nelle piccole aziende (meno di 50 lavoratori) e dell'85% nelle grandi aziende (più di 50 lavoratori) per tutto il periodo.
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Aiuti per i lavoratori a tempo indeterminato-discontinuo
- Se non è possibile richiamarli al lavoro quando sono dovuti, devono incorporarli nell'ERTE. In tutti gli altri casi, ad esempio se il richiamo non era previsto tra giugno e settembre, mantiene le indennità come prima.
- Estensione del periodo di sospensione per i contratti temporanei nell'ambito dell'ERTE, che ricominceranno a contare una volta tornati al loro posto.
- L'indennità speciale per artisti, tecnici del settore e toreri viene mantenuta con una proroga fino al 30 settembre.
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Aiuti per i lavoratori autonomi
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- Per la cessazione ordinaria dell'attività compatibile con l'attività. In aggiunta ai requisiti abituali:
- Il fatturato del 2° e 3° trimestre del 2021 è inferiore del 50% rispetto allo stesso periodo del 2019 e l'utile netto del primo semestre non supera i 7.980,00 euro.
- Per la cessazione ordinaria dell'attività compatibile con l'attività. In aggiunta ai requisiti abituali:
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- Coloro che hanno ricevuto prestazioni fino al 31 maggio per cessazione ordinaria compatibile con l'attività o per basso reddito, anche se cessano di riceverle, avranno esenzioni nei contributi previdenziali durante l'estate:
- 90% a giugno
- 75% a luglio
- 50% in agosto
- del 25% a settembre.
- Coloro che hanno ricevuto prestazioni fino al 31 maggio per cessazione ordinaria compatibile con l'attività o per basso reddito, anche se cessano di riceverle, avranno esenzioni nei contributi previdenziali durante l'estate:
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- Basso reddito.
- Per la sospensione dell'attività a causa di misure sanitarie.
- Per i lavoratori stagionali.
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- Viene modificato il periodo per il quale un lavoratore sarà considerato "stagionale", adeguando il calendario alla proroga. Potranno quindi beneficiare di questo aiuto coloro che tra il 2018 e il 2019 lavoreranno come autonomi tra i quattro e i sette mesi all'anno (finora erano tra i quattro e i due), e almeno due di questi tra giugno e settembre, e che in questi due anni non avranno lavorato come dipendenti per più di 120 giorni, né ne lavoreranno più di 60 nel secondo e terzo trimestre del 2021. Inoltre, il loro reddito nel secondo e terzo trimestre del 2021 non può superare i 6.650 euro.
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Piano Mecuida.
- Si estende inoltre fino al 30 settembre
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