In un'importante iniziativa di riforma fiscale, il Governo delle Isole Baleari ha introdotto modifiche sostanziali all'imposta sulle successioni e donazioni e all'imposta sui trasferimenti. Queste modifiche, che entreranno in vigore dal 18 luglio 2023, hanno importanti implicazioni per le famiglie e gli individui delle Isole Baleari.

Eliminazione dell'imposta sulle successioni e sulle donazioni

Con il nuovo decreto, viene eliminato il pagamento dell'imposta di successione e donazione tra genitori e figli, nonni e nipoti e coniugi. Viene applicato un abbuono del 100% sull'intero debito fiscale corretto, anche se ciò non esime dall'obbligo di presentare la relativa autovalutazione dell'imposta.

In caso di eredità tra fratelli e sorelle o tra zii e nipoti, se la persona deceduta non ha discendenti, la riduzione è del 50%. Se la persona deceduta ha discendenti, la riduzione è del 25%.

Applicazione all'eredità in caso di morte e all'eredità in vita

La riforma si applica sia alle successioni per causa di morte che a quelle previste dai cosiddetti pactos sucesorios (patti successori) o alle successioni in vita previste dal diritto civile delle Isole Baleari. Tuttavia, in caso di successione a causa di morte, l'imposta è dovuta il giorno del decesso del defunto. Pertanto, questa nuova tassazione non si applica alle successioni di persone decedute prima del 18 luglio 2023.

Eliminazione dell'imposta sui trasferimenti

Il decreto legge prevede anche l'eliminazione totale dell'imposta di trasferimento (ITP) sull'acquisto della prima residenza abituale per le persone di età inferiore ai 30 anni e per le persone con disabilità pari o superiore al 33%.

L'aliquota sarà del 2% quando l'acquirente ha meno di 36 anni e l'immobile è la prima casa acquistata dall'acquirente. Inoltre, l'immobile acquistato deve essere l'abitazione principale del padre, della madre o dei genitori che vivono con il figlio, la figlia o i figli sotto la potestà genitoriale e che fanno parte di una famiglia numerosa o di una famiglia monoparentale, a condizione che il prezzo di acquisto dell'immobile non superi i 350.000 euro.

Esclusione dei non residenti

Infine, la formulazione di questo emendamento lascia ancora una volta fuori i non residenti. Pertanto, si attende ancora una volta che i tribunali europei dichiarino, come ha fatto la Corte di giustizia dell'UE nella sentenza del 3 settembre 2014, che la legge spagnola sull'imposta di successione e donazione è contraria al diritto dell'UE perché discrimina i non residenti in Spagna.

Conclusione

Queste riforme fiscali nelle Isole Baleari rappresentano un cambiamento significativo nella struttura fiscale della regione. Sebbene queste misure possano essere vantaggiose per molti residenti, è importante ricordare che i non residenti sono ancora soggetti a discriminazioni in termini di eredità e donazioni. Come sempre, è essenziale tenersi informati e rivolgersi a un professionista per comprendere appieno le implicazioni di questi cambiamenti.