El pasado 12 de mayo de 2020 se publicó un Real Decreto ley 18/2020 que pretende preparar a la economía española para “nueva normalidad” a través de una «desescalada de los ERTES».
Desde Confialia esperamos que la forma de comunicar dicho estado “Nirvana” no se convierta en una costumbre pues no hemos sido capaces de enviar a nuestros clientes, a vosotros, hasta hoy qué medidas os podían beneficiar y cuáles perjudicar.
Y todo por la ambigüedad del texto. Con los días, organismos como la Seguridad Social ha ido interpretando la norma “apañando” el desaguisado que le dejaba el Legislador, y por ello, hoy con la tranquilidad y perspectiva del fin de semana nos atrevemos a enviaros la información sobre la desescalada de los ERTES.
Intentaremos aclarar los trámites que deben realizar las empresas para beneficiarse de las exenciones de cuotas durante la prórroga de los ERTEs por fuerza mayor COVID-19.
Y resolveremos algunas de las dudas planteadas en relación con la solicitud de aplazamientos de cuotas de trabajadores por cuenta propia que sean, simultáneamente titulares de CCC´s.
Stato dell'ERTES al 13 maggio 2020
La regulación de la desescalada de los ERTES por fuerza mayor COVID-19 pueden aplicar sus exenciones de las cotizaciones hasta el 30 de junio de 2020, según el RD 18/2020, pero modificando los porcentajes de exención que YA NO SERÁN DEL 100% DE LOS COSTES DE SEGURIDAD SOCIAL como lo eran hasta la total vigencia del RDL 8/2020, vamos viendo todas las posibilidades.
Ahora bien, la Tesorería General de la Seguridad Social (TGSS) recuerda que para la aplicación de las exenciones en las cotizaciones devengadas en los meses de mayo y junio de 2020, las empresas deben reunir los siguientes requisitos:
a) Contar con un ERTE por fuerza mayor derivada del COVID-19 y a partir del 13-5-2020 continuar, alternativamente, en una de las siguientes situaciones:
- forza maggiore totale derivante da COVID-19 che impedisce il riavvio della sua attività (Bar senza terrazza nella fase 1, hotel nella fase 0, locali in un centro commerciale, ecc.
- forza maggiore parziale derivata dalla COVID-19 che consente il recupero parziale della propria attività (Bar con terrazza che NON vuole aprire).
b) che l'azienda in una situazione di parziale forza maggiore reinserisca i lavoratori interessati attraverso la riduzione degli ERTE, nella misura necessaria allo sviluppo della sua attività.
Riavvio totale dell'attività di 1 o più lavoratori, SENZA RIDUZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO, con le limitazioni previste dalla normativa in termini di standard sanitari. | ||
Tipo di azienda | Maggio | Giugno |
Meno di 50 dipendenti o equivalenti assunti il 29-2-2020 | Sconto dell'85% sui contributi previdenziali per i lavoratori che "escono" dall'ERTE per iniziare a lavorare. | Sconto del 70% sui contributi previdenziali per i lavoratori che "escono" dall'ERTE per iniziare a lavorare. |
Azienda con più di 50 dipendenti o equivalenti assunti il 29-2-2020 | Riduzione del 60% dei contributi previdenziali per i lavoratori che "escono" dall'ERTE per iniziare a lavorare. | Sconto del 45% sui contributi previdenziali per i lavoratori che "escono" dall'ERTE per iniziare a lavorare. |
En el siguiente cuadro os decimos qué sucede si reincorporáis un trabajador a jornada parcial durante la desescalada de los ERTES
Reinicio PARCIAL de la actividad de 1 ó varios trabajadores, CON REDUCCIÓN DE JORNADA, con las limitaciones que nos marca la legislación en cuanto a normas sanitarias
Tipo di azienda | Maggio | Giugno |
Meno di 50 dipendenti o equivalenti assunti il 29-2-2020 |
Sconto dell'85% sui contributi previdenziali per i lavoratori che "escono" dall'ERTE per iniziare a lavorare.
Abbuono del 60% dei contributi previdenziali dei lavoratori che "restano" nell'ERTE nella parte in cui NON lavorano. |
Sconto del 70% sui contributi previdenziali per i lavoratori che "escono" dall'ERTE per iniziare a lavorare.
Sconto del 45% sui contributi previdenziali per i lavoratori che "restano" nell'ERTE nella parte in cui NON lavorano. |
Azienda con più di 50 dipendenti o equivalenti assunti il 29-2-2020 |
Riduzione del 60% dei contributi previdenziali per i lavoratori che "escono" dall'ERTE per iniziare a lavorare.
Sconto del 45% sui contributi previdenziali per i lavoratori che "restano" nell'ERTE nella parte in cui NON lavorano. |
Sconto del 45% sui contributi previdenziali per i lavoratori che "escono" dall'ERTE per iniziare a lavorare.
Abbuono del 30% dei contributi previdenziali dei lavoratori che "restano" nell'ERTE nella parte in cui NON lavorano. |
c) Infine, nel processo di de-escalation dell'ERTES l'azienda dovrà fare quanto segue; ovviamente Confialia vi aiuterà in tutte queste procedure, ma in modo che sappiate cosa fare:
- Comunicare all'autorità del lavoro le dimissioni totali, se del caso, dall' ERTE autorizzato, entro 15 giorni dalla data effettiva delle dimissioni. Ciò significa dire all'Autorità del Lavoro "la mia azienda non è più in ERTE per cause di forza maggiore", la cosa più simile a"sono tornato alla normalità assoluta".
- Al SEPE:
- Comunicare le variazioni dei dati contenuti nella domanda collettiva iniziale per l'accesso alla protezione contro la disoccupazione; chi lascia l'ERTE e in quali percentuali, nella tabella sopra si possono vedere meglio i dettagli.
- modifiche relative alla cessazione dell'applicazione della misura nei confronti di tutte o parte delle persone interessate, sia nel numero di persone interessate che nella percentuale di lavoro a tempo parziale del loro orario di lavoro individuale.
- Al TGSS:
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- Comunicare la situazione di forza maggiore totale o parziale, per ogni CCC, per mezzo di un dichiarazione giurataspiegare al TGSS qual è la situazione dei vostri posti di lavoro:
- Dichiaro che abbiamo un bar, sono nella fase 1 e non posso aprire perché non ho una terrazza e non ho strutture per la consegna a domicilio, per esempio.
- Identificazione dei lavoratori interessatiIl periodo di sospensione o riduzione dell'orario di lavoro corrispondente a ciascuna delle persone sopra citate, secondo il seguente calendario:
- Lavoratori che si trovano in una situazione di sospensione del contratto di lavoro o di riduzione dell'orario di lavoro.
- I lavoratori che riprendono il lavoro, in tutto o in parte, una volta iniziata la situazione di parziale forza maggiore.
- Comunicare la situazione di forza maggiore totale o parziale, per ogni CCC, per mezzo di un dichiarazione giurataspiegare al TGSS qual è la situazione dei vostri posti di lavoro:
Il RDL 18/2020 sfrutta il regolamento di de-escalation ERTES per legiferare in materia di differimento dei contributi per i lavoratori autonomi che hanno lavoratori a contratto; se si vuole richiedere il differimento dei contributi sia per l'azienda che per quelli relativi al datore di lavoro come lavoratore autonomo, è necessario presentare un'unica richiesta di differimento, utilizzando il modulo "Differimento del pagamento dei debiti previdenziali".